Sulle Appliance Storage con licenza di virtualizzazione attiva è possibile creare dei linux container.
Cosa cambia rispetto alla virtualizzazione standard?
Grazie al linux container è possibile creare delle macchine linux virtuali in grado di sfruttare direttamente le caratteristiche hardware della macchina fisica senza la necessità di un layer aggiuntivo riducendo così l’uso di risorse per la virtualizzazione.
Come posso creare i container?
I container sono istanziabili dall’interfaccia web di gestione al menù “Linux Container” -> “LXC – Linux Container”.
Selezionare dal tab Template la distribuzione Linux che si desidera rendere disponibile durante la creazione del container.
Attendere il caricamento e cliccare su “Applica”.
Spostarsi su “Nuovo container” e compilare come segue:
- Nome container: indicare un nome univoco identificativo del container;
- Avvia: indicare la tipologia di avvio. Selezionando “Avvia con il sistema” all’avvio della macchina fisica verrà avviato automaticamente anche il container, indicando “Avvio manuale” il container dovrà essere avviato manualmente;
- Distribuzione: indicare la distribuzione linux per il container.
- Indicare i valori di RAM, CPU e indicare la scheda di rete che si desidera rendere disponibili.
Cliccare su “Crea” per salvare.
Una volta terminata la creazione il container cliccare sul pulsante “Play” affianco al container appena creato.
Fare click sul monitor per accedere alla pagina con le caratteristiche tra cui la password di default di root.
Cliccare sul monitor per accedere alla console web.